Il doicesimo salotto si svolgerà il 30 marzo guidato dall’archeologa italiana,Francesca Salvatore. Con lei scendiamo sotto terra per ritrovarci alla fine presso un capolavoro dell’architettura barocca … sopra la terra. Buona Passeggiata!
Una matematica, Valentina Cammarota, introdurrà la sua ricerca scientitica sui modelli probabilistici. Ci chiederemo: un ragionamento logico può rendere la casualità della vita più prevedibile e accettabile? Moltissimi aspetti della nostra vita sono determinati da eventi che non controlliamo completamente e l’incertezza è ineliminabile. Abbiamo due alternative: possiamo lasciare che l’incertezza prevalga su di noi o possiamo imparare a comprendere il caso. Se optiamo per la seconda soluzione, faremo scelte migliori e impareremo a sfruttare la casualità. Partendo dai fondamenti della probabilità, Valentina ci proporra una riflessione più ampia sulla causalità che è presente nella vita, nell’arte e nella cultura.
The Eleventh Salotto: Causality in Science, Art, and Life.
A mathematician, Valentina Cammarota, will introduce her scientitific research regarding the models of causality. Some of the key issues raised would ask: Can a logical reasoning make randomness of life more predictable and acceptable? Many aspects of our lives are determined by events that we cannot fully control thus uncertainty can never be eliminated. We have two choices: let the uncertainty prevail in our lives or learn to understand how it works. If we opt for the second solution, we could make better decisions and take advantage of randomness. Drawing on the fundamentals of probability Valentina will provoke us to reflect on causality that already plays an important role in our life, art, and culture.
English version below:
Per celebrare il decimo anniversario del salotto, la vostra ospite, Kinga Araya leggerà in inglese dei brani del suo libro sulla poetica e politica del camminare. In particolare, Araya leggerà dei frammenti del capitolo intitolato “vicolo del piede” seguendo l’iconografia di diversi piedi esposti a Roma come sculture, rilievi, impronte, storie, pelegrinaggi e diverse camminate turistiche svolte nella Citta Eterna. Araya ci porterà non solo nei luoghi molto noti a Roma come il piede del Costantino nei Musei Capitolini oppure l’impronta dei piedi di Cristo nella chiesetta del Quo Vadis, ma anche nei luoghi meno conosciuti come l’affascinante vicolo del piede a Trastevere e la reliquia del piede di Santa Maria Maddalena nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini. Le storie dei piedi romani saranno complementate dalle sue storie artistiche, personali e spirituali.
English version:
To celebrate the Salon’s tenth anniversary, your hostess, Kinga Araya will read in English the sections of her book regarding the subject of post-exile related to the poetics and politics of walking. The act of walking is conceived as a rich cultural, aesthetic, and spiritual phenomenon. In particular, Araya will read the fragments of the Roman chapter entitled “Vicolo del Piede-The Little Foot Street” which follows the iconography of feet exhibited as sculptures, reliefs, imprints, pilgrimages, and present in diverse stories about the Eternal City. Araya will take us to some of the most notable cultural landmarks such as the giant foot of the Emperor Constantine in the Capitoline Musuems and the imprint of Christ’ feet in the Quo Vadis Church. She will also share with us some less known places such as vicolo del piede in the Trastevere and the foot reliquiary of Saint Maria Magdalena in the Saint John of the Florentaine’s Church. The Roman foot stories are contextualized through Araya’s personal, artistic, theoretical, and spiritual perspectives.
Il nono salotto si svolgerà il 29 dicembre presentato da due viaggiatori che per la prima volta sono venuti dalla Lituania a Roma: una sociologa Simona ed un ingegnere Karolis Ramanauskai. Che cosa hanno visto durante il loro viaggio attraverso la Polonia, la Repubblica Ceca, e la Slovenia? Quale esperienze culturali, politiche e spirituali proveranno nella Città Eterna? Con cosa noi, italiani e stranieri, che viviamo a Roma potremmo contribuire a questo scambio interculturale?
Il ottavo salotto si svolgerà il 24 novembre e sarà presentato da Piotr Studnicki, un giornalista e dottorante nella Facoltà di Comunicazione Sociale Istituzionale all’Università della Santa Croce in Roma. Basando sulla sua ricerca accademica, Studnicki parlerà della figura del padre di famiglia.
La questione della paternità si trova attualmente al centro del dibattito pubblico. Molto spesso la discussione si muove tra due estremi: da una parte, si nota la ricerca di un vero e proprio significato della figura del padre; dall’altra parte, invece, nella cultura e nella società contemporanea non mancano segni di una vera e propria crisi della paternità. Studnicki presenterà come padre di famiglia viene presentato negli articoli pubblicati in due principali quotidiani italiani, il Corriere della Sera e La Repubblica, fermandosi non solo sul “detto”, “ciò che è dato” nel testo ma piuttosto il “non detto”, quindi “ciò che è supposto” e rimane sottinteso.
Architetto e artista italiano, Massimo Palumbo, ci racconterà la sua
esperienza con Kalenarte, il Museo all’aperto di Arte Contemporanea, ideato da lui a Casacalenda più di venti anni fa. Il luogo si è arricchito negli anni di ben 18 installazioni che ridisegnano il paesaggio urbano di questo piccolo centro molisano. Artisti di fama internazionale hanno concepito le loro opere direttamente immersi nell’atmosfera di questo antico borgo, citato da Polibio già nel 217 a. C. col nome di Kalena. Quello che il visitatore oggi può ammirare è un paesaggio insolito, dove l’antico si coniuga con il contemporaneo in maniera armoniosa e crea una visione particolare.
Brindiamo con Caravaggio il giorno del suo onomastico e del suo compleanno!
Il sesto salotto si aprirà con un intervento del drammaturgo e regista teatrale Alberto Macchi, autore de “L’uomo Caravaggio” (Roma, 1995), andato in scena in Italia e in Europa.
Un artista italiano, Fausto delle Chiaie, ci invita a un nuovo museo il 25 agosto, alle 19:00. Il Museo si trova tra l’Ara Pacis Augustae e il Mausoleo di Augusto. Fausto ci racconta del suo lavoro che svolge dagli anni ottanta e ci guiderà nel museo.
Benvenuti al Quarto Salotto che si svolgerà il 28 luglio. Una studentessa di storia dell’arte di Bruxelles, Debora Woinke, introdurrà le idee chiave del suo compatriota, Aby Warburg, un intelettuale tedesco, che esercita l’interdisciplinarità accademica allorché questo concetto non è ancora definito (né denominato tale). Il suo atlante della memoria, “Mnemosyne”, per esempio, contiene l’idea dell’ipertesto e prefigura in un certo senso portali internet come Flickr e Pinterest. La sua vita, il suo istituto di scienza della cultura, e i suoi modi di espressione ci fanno ripensare i rapporti tra l’intellettuale e la società.
Il terzo salotto si svolgerà il 30 giugno presentato dallo studente in esegesi, Marie-André Faye. Un dibattito attorno al famoso brano di Genesi 11, 1-9: la costruzione della Torre di Babele, la confusione delle lingue e la dispersione del genere umano su tutta la superficie della terra. Questa diversità di lingue e di culture che è la nostra situazione odierna, è un castigo divino o una chance per l’umanità?
il Salotto sul Quirinale - Salon on the Quirinal Hill 
